Roba da matti! Esordio (finalmente) stagionale per i TMC. Agli aretini possono schierare la migliore formazione, mentre il Valdambra ha gli uomini contati.
La cornice di pubblico non è delle migliori (l'Osservatorio ha classificato la gara a livello 4, quindi erano presenti solo i 10 abbonati della Valdambra).
La partita può essere divisa in due: nel primo i TMC giocano alla grande dominando a larghi tratti il campo e, più volte, il Valdambra rischia il tracollo definitivo. Apre le marcature Piccarozzi con un perentorio destro dalla distanza. Dopo alcuni minuti raddoppia Salis in azione di perfetto contropiede. Il Valdambra prova a reagire e trova la rete del 2 a 1. Ma le Furie Rosse sembrano di un altro pianeta: Rossi (The Floyd) sigla il 3 a 1 e Pitton, dopo una grande azione personale, insacca il quarto gol. Nel capovolgimento di fronte il Valdambra riesce a ridurre lo svantaggio. Si chiude la prima frazione sul 4 a 2 per gli aretini e la gara pare essere già segnata.
Nell'intervallo Mizio, il nuovo tecnico, opera due sostituzioni "cervellotiche" che risulteranno deleterie a fine gara.
I primi 10 minuti della ripresa sono un calvario per le Furie Rosse: in pratica non riescono a superare la metà campo. In 10 minuti il Valdambra mette a segno 4 reti che spostano, inesorabilmente, l'ago della bilancia. Quattro reti evitabilissime che mettono sul banco degli imputati Moretti (prende una rete invereconda), Piccarozzi e PJ Leprai.
I TMC provano a reagire ma ormai la partita è segnata. Baldi accorcia le distanze ma il Valdambra si riporta sopra di due reti con la più classica azione di contropiede.
Finisce 7 a 5.
Peccato, è stata persa una partita vinta. Inspiegabili alcune decisioni del tecnico Mizio, decisioni delle quali dovrà rendere conto, in settimana, al Presidente Rossi. Una domanda su tutte: perchè Salis (il più in forma di tutti) è rimasto 20 minuti in panchina nella ripresa?
XJ
La cornice di pubblico non è delle migliori (l'Osservatorio ha classificato la gara a livello 4, quindi erano presenti solo i 10 abbonati della Valdambra).
La partita può essere divisa in due: nel primo i TMC giocano alla grande dominando a larghi tratti il campo e, più volte, il Valdambra rischia il tracollo definitivo. Apre le marcature Piccarozzi con un perentorio destro dalla distanza. Dopo alcuni minuti raddoppia Salis in azione di perfetto contropiede. Il Valdambra prova a reagire e trova la rete del 2 a 1. Ma le Furie Rosse sembrano di un altro pianeta: Rossi (The Floyd) sigla il 3 a 1 e Pitton, dopo una grande azione personale, insacca il quarto gol. Nel capovolgimento di fronte il Valdambra riesce a ridurre lo svantaggio. Si chiude la prima frazione sul 4 a 2 per gli aretini e la gara pare essere già segnata.
Nell'intervallo Mizio, il nuovo tecnico, opera due sostituzioni "cervellotiche" che risulteranno deleterie a fine gara.
I primi 10 minuti della ripresa sono un calvario per le Furie Rosse: in pratica non riescono a superare la metà campo. In 10 minuti il Valdambra mette a segno 4 reti che spostano, inesorabilmente, l'ago della bilancia. Quattro reti evitabilissime che mettono sul banco degli imputati Moretti (prende una rete invereconda), Piccarozzi e PJ Leprai.
I TMC provano a reagire ma ormai la partita è segnata. Baldi accorcia le distanze ma il Valdambra si riporta sopra di due reti con la più classica azione di contropiede.
Finisce 7 a 5.
Peccato, è stata persa una partita vinta. Inspiegabili alcune decisioni del tecnico Mizio, decisioni delle quali dovrà rendere conto, in settimana, al Presidente Rossi. Una domanda su tutte: perchè Salis (il più in forma di tutti) è rimasto 20 minuti in panchina nella ripresa?
XJ
Nessun commento:
Posta un commento