E' ritornato. Stiamo parlando del coach Agnello. Dopo un lungo periodo di assenza, una pausa necessaria per seguire un corso di aggiornamento tenuto dal grande guru Rino Manda. Il contenuto del corso era "L'applicazione del feng shui al mondo del pallone".
Feng shui significa letteralmente vento e acqua, in onore ai due elementi che plasmano la terra. Secondo la filosofia del taonismo esistono due principi generali che guidano lo sviluppo degli eventi naturali, essi sono il Qi e l'equilibrio dinamico di Yin e Yang. Lo yin è il principio umido oscuro e femminile, mentre lo yang è il principio caldo luminoso e maschile. Abbiamo contattato telefonicamente il coach per saperne di più.
"Dopo attenti studi sono arrivato alla conclusione che il mio modulo a paletto non aveva un equilibrio interno tale da giustificarne l'applicazione in ambito calcistico. Ho parlato di questa problematica con il Presidente e abbiamo trovato, su internet, questo corso di aggiornamento. Mi sono iscritto e siamo stati 30 giorni chiusi in un casolare della periferia di Arezzo per seguire gli insegnamenti del grande Rino Manda. Seguendo la filosofia del feng shui io legherò il vento alla velocità del contropiede e l'acqua alla calma della fase difensiva. Queste due fasi dovranno essere in equilibrio fra loro durante tutta la partita e questo equilibrio dovrà essere cercato durante tutta la settimana prima del match. Siccome lo Yin rappresenta la donna e lo Yang l'uomo, il calciatore nel nostro caso, è ovvio che troppo Yin porterà a meno Yang. La mia nuova filosofia arriverà all'equilibrio limitando lo Yin, o eliminandolo del tutto, per favorire lo Yang. Chiaro, no?".
Rimaniamo basiti dalla nuova teoria, anche perché, sinceramente, non ci è chiara. Il coach, davanti alle nostre perplessità, cerca di spiegare, in parole povere, il succo della teoria.
"Allora, siccome lo Yin è la donna e lo Yang è il calciatore....in parole povere troppo Yin poco Yang, cioè troppe donne poco calciatore. In sintesi imporrò alla squadra un'astinenza totale per il periodo di campionato restante, così niente Yin tanto Yang".
Ora che abbiamo capito la sua teoria rimaniamo perplessi e ci poniamo una domanda: ma i giocatori saranno contenti?
"L'unica soddisfazione dell'atleta deve essere il raggiungimento dello zen attraverso i risultati sportivi. Sono ragazzi intelligenti, capiranno".
Salutiamo il coach e rimaniamo in attesa dei commenti (e dei mugugni) dei calciatori delle Furie Rosse che saranno costretti a subire questa ulteriore angheria da parte del coach.
Xavier Jacobelli









1 commento:
Questo è matto!
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