"Il vero bomber storico dei TMC sono io". Queste le pacate parole del mitico Pitton ("Un soprannome che ci tramandiamo di padre in figlio", ci ha detto).
"Mi ricordo che nel 1997/98 vinsi la classifica marcatori del girone con 60 reti. Il secondo arrivò ad oltre 15 gol di distanza", ma si parla della preistoria, quando i computer non esistevano.....solo la memoria ci può aiutare.
"Fu un anno nel quale come toccavo il pallone facevo gol. Mi ricordo che in una partita, dopo 10 minuti, vincevamo 6 a 0 e avevo fatto 6 gol.....il Bimbe (Agutoli David) mi disse: bravo, è così che ti voglio".
"La gente mi fermava per la strada e mi chiedeva se ero io il Pitton in testa alla classifica marcatori....che tempi!".
Oggi il Pitton non segna più "caterve" di gol come allora, oggi ha arretrato il suo ruolo (lo troviamo molte volte in difesa) come succede a molti grandi campioni andando in là con l'età. Però quando decide di giocare la classe c'è, e si vede. Terrificanti le sue "bordate" da tutte le posizioni, leggendario il suo "senso" della porta.
"Ho iniziato la mia carriera nei TMC ed è qui che la concluderò. Sono troppo attaccato a questa maglia e a questa società. In passato ho rifiutato fior di milioni da Inter, Milan e Juventus. Non mi pento delle mie scelte".
Grande Pitton! Le statistiche parlano di 234 reti segnate con le Furie Rosse....la storia parla di decine di portieri trafitti dalle sue staffilate. Lui è la storia. Lui è la Leggenda. Il resto sono chiacchiere da Bar dello Sport.
"Mi ricordo che nel 1997/98 vinsi la classifica marcatori del girone con 60 reti. Il secondo arrivò ad oltre 15 gol di distanza", ma si parla della preistoria, quando i computer non esistevano.....solo la memoria ci può aiutare.
"Fu un anno nel quale come toccavo il pallone facevo gol. Mi ricordo che in una partita, dopo 10 minuti, vincevamo 6 a 0 e avevo fatto 6 gol.....il Bimbe (Agutoli David) mi disse: bravo, è così che ti voglio".
"La gente mi fermava per la strada e mi chiedeva se ero io il Pitton in testa alla classifica marcatori....che tempi!".
Oggi il Pitton non segna più "caterve" di gol come allora, oggi ha arretrato il suo ruolo (lo troviamo molte volte in difesa) come succede a molti grandi campioni andando in là con l'età. Però quando decide di giocare la classe c'è, e si vede. Terrificanti le sue "bordate" da tutte le posizioni, leggendario il suo "senso" della porta.
"Ho iniziato la mia carriera nei TMC ed è qui che la concluderò. Sono troppo attaccato a questa maglia e a questa società. In passato ho rifiutato fior di milioni da Inter, Milan e Juventus. Non mi pento delle mie scelte".
Grande Pitton! Le statistiche parlano di 234 reti segnate con le Furie Rosse....la storia parla di decine di portieri trafitti dalle sue staffilate. Lui è la storia. Lui è la Leggenda. Il resto sono chiacchiere da Bar dello Sport.










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